MEDIL NEWS: “Nuova Via Don Blasco – Messina: da quanto tempo non si vedeva un’opera così!”

“Da quanto tempo non si vedeva un’opera così”, questo è il titolo di uno dei tanti articoli che le testate giornalistiche cittadine hanno dedicato ai lavori che il Consorzio Medil sta conducendo a Messina per la costruzione del nuovo asse viario Sud-Nord che, una volta completo, collegherà lo Svincolo Autostradale “Messina – Gazzi” all’approdo sul Molo Norimberga.

Quella che impropriamente viene chiamata la nuova Via Don Blasco – che in realtà è solo un breve tratto del nuovo asse viario – è un’arteria lunga complessivamente circa 3800 m, di cui 3.000 m riguardano l’adeguamento di viabilità esistenti ed 800 m la realizzazione di un nuovo tracciato.

Una rilevante ed impegnativa opera pubblica, che giorno dopo giorno si sta definendo mostrando il potenziale ad essa connessa.

Via Don Blasco, infatti, è un’infrastruttura che modificherà in maniera significativa l’assetto viabile della città, rimuovendo annosi problemi di mobilità e proiettando Messina verso scenari di sviluppo commerciale, turistico e dunque economico. Nata con lo scopo di portare i mezzi pesanti verso gli imbarcaderi pubblici senza passare per il cuore della città, si è trasformata in una strada a totale vocazione cittadina, con ampie zone di verde urbano, in cui verranno messe a dimora numerosi tipi diversi di piante dai colori cangianti in base alla stagione ed artisticamente illuminate.

L’intervento sta contribuendo al risanamento ed alla rigenerazione di ampie zone urbane marginali, attualmente fortemente degradate ed impedite alla completa fruizione cittadina, che diventeranno a breve quartieri produttivi e funzionali.

La realizzazione dell’opera avanza senza indugio grazie al lavoro congiunto dei tecnici e delle maestranze, che eseguono un controllo continuo per arginare le numerose difficoltà accorse durante l’esecuzione; il ritrovamento di ordigni bellici, i numerosi sottoservizi incontrati, la difficoltà nell’acquisizione di alcune aree espropriate, sono alcune delle problematiche che si sono dovute superare nel corso dei lavori lungo i 11 Tronchi nei quali è suddiviso il tracciato.

Via Don Blasco è impegnativa perché caratterizzata da interventi significativi, come l’abbassamento della quota stradale del sottopasso F.S. in via Santa Cecilia, il completamento della copertura del torrente Zaera su cui andare a realizzare una rotatoria, l’attraversamento della linea del tram e la demolizione e ricostruzione del Ponte Portalegni, opera che una volta ultimata aprirà a nord la nuova Via Don Blasco.

Ad oggi è stato completato circa il 70% del tracciato previsto, con tratti ultimati come via Acireale e via Maregrosso ed altri in fase avanzata dei lavori e che vedranno la loro conclusione ormai a breve. Nel rispetto del cronoprogramma lavori entro l’anno si prevede il completamento funzionale di circa 2.800 ml, che vanno da via Santa Cecilia al viale Europa, con la realizzazione di due rotatorie, e da via Salandra (anche qui è prevista una nuova rotatoria) a via Fermi, passando per via Maregrosso e via Acireale, oltre ad un tratto dell’attuale via Don Blasco. I restanti 1.000 ml sono attualmente indisponibili ma nelle previsioni dell’Amministrazione Comunale dovrebbero vedere la luce verde all’avvio dei lavori entro la fine del 2021, servirà un altro anno di lavori per la loro ultimazione.

Ing. Nicolò Trovato,
Direttore Tecnico di Cantiere

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